Le vitamine del gruppo B sono considerate le migliori alleate nella vita quotidiana, in quanto svolgono numerosi compiti nel nostro organismo: giocano un ruolo fondamentale nella produzione di energia e migliorano le funzioni cognitive. Dal momento che agiscono in modo efficace solo se presenti congiuntamente, è importante mantenere un apporto sufficiente di tutte queste 8 vitamine idrosolubili.
In fisica nucleare, l'8 è considerato un "numero magico": la presenza di così tanti neutroni e protoni nel nucleo rende gli atomi particolarmente stabili. In numerologia, invece, l'8 è sinonimo di equilibrio e salute. Sono infatti 8 le vitamine idrosolubili del gruppo B coinvolte nei numerosi processi biochimici.
Una (Vitamina B) per tutte e tutte per una
Sebbene ciascuna vitamina svolga un compito specifico, è possibile raggrupparle in un’unica famiglia. La maggior parte di esse si trova nei cereali, nel lievito, nei legumi, nella carne, nei latticini e nelle verdure e devono essere tutte quante fornite regolarmente. Tale apporto quotidiano proveniente da fonti esterne è importante in quanto le vitamine idrosolubili del gruppo B non vengono immagazzinate dall’organismo, ad eccezione della B12 che viene immagazzinata nel fegato, e il folato immagazzinato prevalentemente nel fegato e in parte nel sangue e nei tessuti corporei. Allo stesso tempo, l'apporto inadeguato di una singola vitamina del gruppo B può disturbare l'intero complesso, poiché esse agiscono in maniera efficace solo se presenti in forma bilanciata.
Garantire l’apporto di vitamine del gruppo B
Sebbene la "vitamina B" finisca quotidianamente sulla nostra tavola tramite una dieta varia e basata su alimenti possibilmente freschi, anche nel nostro Paese sono comuni i casi di carenza tra la popolazione per via di diete sempre più squilibrate, fast food e alimenti sottoposti a lavorazione industriale ricchi di acidi grassi trans o zuccheri.
Un’altra ragione dietro a questo deficit è l'aumento del fabbisogno: durante i periodi di crescita, di gravidanza e allattamento, in età avanzata o durante i periodi di stress, abbiamo generalmente più bisogno di "vitamina B". Stessa cosa accade anche se si assumono determinati farmaci, o in presenza di alcune cattive abitudini come il consumo di alcol o il fumo. Nelle diete vegetariane e soprattutto vegane è importante garantire un apporto sufficiente di cobalamina, nome chimico della vitamina B12, in quanto quest’ultima si trova esclusivamente negli alimenti di origine animale.

Le 8 vitamine del gruppo B in sintesi
1. B1 (tiamina): Favorisce il normale funzionamento del sistema nervoso
Come la maggior parte delle vitamine del gruppo B, la vitamina B1 aiuta l'organismo a trasformare il cibo in energia. La tiamina è anche responsabile della trasmissione degli stimoli nel nostro sistema nervoso. Inserire nella dieta alimenti ricchi di tiamina, come cereali integrali, frutta secca, legumi o anche patate, può contribuire a garantire il giusto apporto di vitamina B1.
2. B2 (riboflavina): La "vitamina dell'energia"
La riboflavina è necessaria per la produzione di energia da grassi, proteine e carboidrati. Inoltre, supporta il metabolismo energetico, in quanto svolge il ruolo di coenzima. Uova, latticini, carne, frutta secca e legumi sono le fonti più ricche di questa vitamina.
3. B3 (niacina): Scompone e utilizza i macronutrienti
Questa vitamina del gruppo B favorisce la produzione di energia, ha un effetto positivo sulle nostre funzioni cognitive e contribuisce a contrastare la sensazione di stanchezza. La carne, il pesce e il latte, così come i cereali integrali e i legumi, sono fonti principali di niacina.
4. B5 (acido pantotenico): Sintetizza e metabolizza
La vitamina B5 svolge un ruolo essenziale per il mantenimento di una normale prestazione mentale e per il metabolismo energetico. La vitamina B5 è una delle vitamine più importanti per un corretto equilibrio dell’organismo. È necessaria per la produzione di globuli rossi e aiuta a convertire il cibo in energia, contrastando il senso di stanchezza e affaticamento. Favorisce, inoltre, la normale sintesi e il metabolismo degli ormoni steroidei, della vitamina D e di alcuni neurotrasmettitori. È quindi un bene che la vitamina B5 si trovi quasi in tutti gli alimenti di origine animale e vegetale: uova, funghi, broccoli, carne e pesce ne sono particolarmente ricchi. Il termine “pantotenico” deriva dal greco "pantos", che significa "ovunque". Non a caso, è una vitamina che si trova in quasi ogni alimento esistente.

5. B6 (piridossina): Corretta funzione neurologica
La vitamina B6 è coinvolta nella scomposizione delle proteine in aminoacidi e quindi contribuisce anche alla produzione e alla sintesi dei neurotrasmettitori. Che si tratti della serotonina, che ha una funzione di regolatore, della norepinefrina, che invece ha un effetto stimolante, o della dopamina, che incoraggia il pensiero creativo, la vitamina B6 interviene anche nella loro produzione e a quella dei globuli rossi. Inoltre, favorisce il metabolismo dei grassi e regola il sistema immunitario. La vitamina B6 è necessaria anche per la produzione di energia, ad esempio quando si pratica sport. Questa vitamina si trova in diversi alimenti tra cui lievito, cereali, banane, verdure, latte e uova. Anche salmone, petto di pollo, tacchino, noci e avocado ne sono particolarmente ricchi.
6. B7 (biotina): La "vitamina della pelle e dei capelli"
Grazie alle sue proprietà proteiche, la biotina contribuisce in modo determinante al mantenimento di pelle e capelli sani. È talvolta conosciuta come vitamina H, dove H sta per “Haar und Hault”, ovvero rispettivamente “pelle e capelli” in tedesco. Assumendo carne, latte, uova, frutta secca, farina d'avena o legumi si ha più probabilità di soddisfare il fabbisogno giornaliero di biotina.
7. B9 (acido folico): Corretto sviluppo neurale del feto
L'acido folico svolge un ruolo cruciale nella divisione cellulare e nella formazione di globuli rossi: per questo motivo il fabbisogno di acido folico aumenta soprattutto durante la gravidanza. La vitamina B9 si trova prevalentemente in alimenti come verdure a foglia, legumi, germe di grano, lievito, siero di latte, barbabietole e asparagi.
8. B12 (cobalamina): Supporta il sistema nervoso
Come la maggior parte delle vitamine del gruppo B, la cobalamina supporta il metabolismo e contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso, del sistema immunitario e contrasta la sensazione di stanchezza. Poiché la vitamina B12 si trova esclusivamente negli alimenti di origine animale, è particolarmente importante, per chi segue una dieta vegana o vegetariana, assumerne il giusto apporto da altre fonti.
Claudia ha completato con successo gli studi in biochimica e biomedicina molecolare. Ma nonostante ciò, non le piace starsene con le mani in mano e vuole continuare a imparare. È una persona creativa e dall’indole benevola, e le piace trasmettere le sue conoscenze agli altri. Oltre all'amore per la scienza, Claudia è una grande amante degli animali.
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